10 CONSIGLI SULL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO PER RAGAZZI E GENITORI

Ecco i consigli si save the children per aiutare i ragazzi ad orientarsi

Con l’avvicinarsi della scadenza per l’iscrizione all’anno scolastico 2024-2025, crescono anche i dubbi e le incertezze per una decisione importante da prendere. In questo rito di passaggio, segnato recentemente anche dall’adozione delle Linee guida promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, fare orientamento scolastico è utile per accompagnare le studentesse e gli studenti nella scelta di una scuola e di un indirizzo di studio in linea con le diverse potenzialità, ambizioni, talenti e aspirazioni.

10 CONSIGLI PER L'ORIENTAMENTO SCOLASTICO

 

Scegliere il percorso scolastico e formativo implica una serie di “emozioni”, non solo per ragazzi e ragazze, ma anche per i genitori, che hanno il ruolo di mediare e guidare tra le possibili alternative. Ecco quindi un decalogo in cui abbiamo raccolto, con il contributo di alcuni docenti della rete Fuoriclasse, consigli e suggerimenti per garantire il sostegno in tutti i momenti di scelta per la scuola secondaria di II grado, offrendo risposte alle ragazze, ai ragazzi e alle famiglie. 

CONSIGLI PER RAGAZZI E RAGAZZE

1. È importante conoscere se stessi 

La coscienza di sé, delle proprie aspirazioni, valori e capacità è fondamentale per indirizzare il proprio percorso scolastico e scegliere con consapevolezza. Da quest’anno scolastico, l’e-portfolio potrà essere un valido strumento per tenere traccia dello sviluppo delle proprie competenze durante tutto l’iter formativo. Per conoscersi è importante saper andare oltre il gradimento o il successo in una singola materia e vedere le proprie capacità e inclinazioni nel loro complesso. Le amicizie sono importanti, ma non farti condizionare troppo dalle scelte dei tuoi compagni: mettiti in gioco per costruire il percorso che più rispecchia i tuoi talenti.

2. Confrontati con gli adulti che ti conoscono

Online troverai diversi test per scegliere la scuola superiore e comprendere meglio le tue inclinazioni, farli può essere un modo per porre delle domande a te stesso, ma confrontati sempre con genitori, insegnanti ed educatori che possono accompagnarti nelle scelte che ti riguardano. Un punto di vista esterno ed adulto può supportarti nel fare chiarezza sulle reali motivazioni della tua scelta, aiutandoti ad essere più consapevole delle tue potenzialità. A scuola, inoltre, avrai ricevuto dai tuoi insegnanti il consiglio orientativo per la scelta della scuola superiore. Accogliere i consigli degli adulti che ti conoscono bene è importante per crescere e per scegliere, ma cerca di non delegare ad altri una decisione tanto importante.

3. Conosci i diversi percorsi scolastici 

Conoscere le possibilità offerte dal territorio e confrontarle con le proprie aspettative e aspirazioni aiuta a compiere la scelta giusta. È importante essere consapevoli delle possibilità offerte dai diversi indirizzi scolastici in termini di materie e percorsi di studio/sbocchi lavorativi successivi.Per quanto riguarda le materie che non conosci, può essere utile fare una ricerca online con i tuoi genitori o cercare sul sito della scuola l’elenco dei libri: è possibile così farsi un’idea di cosa si studierà in futuro. Altrettanto utile può essere incontrare chi conosce direttamente la scuola a cui sei interessato: studenti ma anche docenti e personale scolastico. In occasione degli open day o delle lezioni aperte, è utile arrivare preparati, ad esempio elaborando in anticipo una lista di domande da porre.

4. Tieni aperte le possibilità 

Scegliere la scuola guardando al proprio futuro facilita ad indirizzare al meglio le decisioni. É importante però tenere a mente che lo stesso obiettivo può essere raggiunto anche attraverso strade diverse: esiste la possibilità, ad esempio, di cambiare idea rispetto al proprio percorso di studio o professionale. La scelta della scuola superiore è una scelta importante, ma è poi ciascun percorso personale a fare la differenza: cambiare idea in corso d’opera non è un fallimento, un eventuale “ri-orientamento” può avere risvolti positivi e fa parte del percorso di crescita.

5. Coltiva i tuoi talenti e le tue passioni 

Il tempo che dedichi a ciò che ti appassiona è un tempo importante per conoscerti e per capire cosa ti piace fare e quali sono le tue inclinazioni. Tieni conto di questi aspetti nel momento in cui scegli la scuola superiore! Prendersi cura delle proprie capacità e potenzialità sarà un aiuto prezioso lungo tutto il tuo percorso. Fare sport, leggere, studiare musica, sperimentarti nel volontariato, sono tutte attività utili per migliorare l’apprendimento e il benessere, oltre che arricchire la tua personalità. Ricorda: il tuo bagaglio di esperienze ti sarà di aiuto, non conta quanto vai veloce o solo che voti otterrai, ma con quanto impegno, entusiasmo e curiosità riuscirai ad affrontare la strada e a costruire il tuo futuro, anche quando potrà sembrare un po’ difficile! 

CONSIGLI PER GENITORI 

1. Sostieni tuo figlio nella scoperta di sé e dei suoi talenti 

La scelta della scuola secondaria di secondo grado fa parte dell’elaborazione del proprio progetto personale di vita. I genitori possono accompagnare questo passaggio sostenendo i figli nella presa di consapevolezza di attitudini, interessi, motivazioni, valorizzando le potenzialità e le risorse, attraverso l’ascolto, l’osservazione e il dialogo aperto. 

2. Predisponiti in una posizione di ascolto  

É fondamentale che ragazzi e ragazze siano protagonisti delle proprie scelte e decidano in modo consapevole. Può essere difficile, ma è certamente importante, mantenere la giusta via di mezzo tra il voler imporre la propria volontà e lasciare i propri figli da soli di fronte ad una scelta così importante. Restare accanto ai propri figli e rimanere aperti al confronto e allo scambio sarà sicuramente di aiuto. In un momento così delicato i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di sentirsi supportati e sostenuti, ma anche liberi di scegliere.  

3. Confrontati con la scuola e la comunità educante 

Docenti ed educatori possono dare il proprio prezioso contributo in questa scelta: è importante acquisire i consigli orientativi proposti da docenti ed educatori, essere aperti al dialogo e al confronto per avere un quadro complessivo delle possibilità. É fondamentale che studenti, docenti e genitori collaborino attivamente al percorso di orientamento, anche valorizzando il patto di corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia.

4. Informati sull’offerta scolastica 

È importante informarsi sull’offerta complessiva delle scuole, cercando di conoscere da vicino le proposte didattiche, le modalità, gli orari, i progetti e le attività extra-scolastiche, gli sbocchi e il tipo di preparazione che possono offrire. Per avere un quadro complessivo dell’offerta scolastica si può consultare il nuovo portale "Scuola in Chiaro” e Unica, la nuova piattaforma digitale per l’orientamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il servizio offre risorse per l’orientamento e dà accesso all’e-portfolio, mettendo a disposizione di studenti e famiglie risorse e informazioni utili sul percorso scolastico.  

5. Accompagna oltre i pregiudizi e gli stereotipi

Non esiste una scuola migliore in assoluto, può esistere una scuola migliore per uno specifico studente o studentessa: attenzione ai pregiudizi su determinati indirizzi scolastici, che potrebbero precludere la scelta di una scuola particolarmente adatta al percorso dei tuoi figli. L’orientamento è anche un’ottima occasione per sostenere scelte oltre gli stereotipi di genere, valorizzando in primis gli interessi e le capacità di ognuno. Ad esempio supportando bambine e ragazze ad appassionarsi ed intraprendere percorsi di studio STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), oppure avvicinando bambini e ragazzi alle discipline connesse all’educazione, all’insegnamento e alla cura, secondo le proprie inclinazioni.  

ORIENTARE GLI STUDENTI PER PREVENIRE LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Come evidenziato, il passaggio dalla scuola secondaria di I grado alle superiori è un momento critico che, se non considerato attentamente, rischia di far accrescere la dispersione scolastica. Per prevenire la dispersione scolastica è fondamentale l’orientamento al termine delle scuole medie: è proprio nel primo anno delle superiori che si registra il maggior numero di insuccessi. Non a caso una quota rilevante delle bocciature avviene nel passaggio tra il primo e il secondo anno delle superiori, nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 la percentuale di bocciature è stata pari all’8,5%.

Mentre per gli anni di frequenza successivi si è osservata una riduzione, raggiungendo il 3,6% al quarto anno delle superiori. Circa il 3% degli studenti cambia indirizzo di studio tra il primo e il secondo anno delle scuole superiori. Inoltre, particolare attenzione deve essere posta, nell’orientare gli studenti nelle scelte, al contrasto delle disuguaglianze e lavorando attivamente per superare gli stereotipi. Per saperne di più leggi l’articolo Orientare gli studenti per prevenire la dispersione scolastica. 

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